di Diego Fortuna con Cognitivo
Fare un pasto sgarro o concedersi uno spuntino libero all’interno di una giornata non è necessariamente pericoloso o dannoso per la salute, specialmente se avviene in modo moderato e occasionalmente. La percezione di pericolo e colpa associata a queste piccole variazioni nell’alimentazione è spesso esagerata, soprattutto tra coloro che sono molto attenti alla dieta.
Un piccolo snack di 100 calorie o un pasto più abbondante possono avere effetti diversi sul corpo a seconda delle circostanze individuali e dell’equilibrio generale del piano alimentare. In molte persone, specialmente coloro che seguono una dieta restrittiva o sono atleti che richiedono una precisione nella gestione della dieta, fare un pasto sgarro può effettivamente avere dei vantaggi.
In un corpo abituato a una restrizione calorica, il mantenimento di questa restrizione può portare il corpo a risparmiare i grassi e a ridurre il consumo complessivo di energia. Tuttavia, concedersi occasionalmente un pasto sgarro può rompere questo ciclo di restrizione e innescare un aumento temporaneo del metabolismo, portando a un aumento del consumo calorico. Questo può anche aumentare la prestazione fisica e permettere al corpo di accedere più facilmente alle riserve di grasso per l’energia.
Ho imparato attraverso la mia esperienza diretta di nutrizionista con atleti che avevano come obiettivo l’aumento della massa muscolare ai quali ho dato diete ipercaloriche raccomandando di mangiare di più se ne fossero stati capaci. Gli ho avvisati del fatto che così facendo sarebbe aumentata anche la massa grassa ma che questo era un costo previsto. Sapete cos’è successo nella maggioranza dei casi sono aumentati di massa magra e hanno ridotto quella grassa e questo mangiando molto di più!
Tuttavia, è importante notare che l’equilibrio è fondamentale e che fare pasti sgarro in modo eccessivo o incontrollato può portare a un aumento di peso non desiderato o compromettere gli obiettivi di salute a lungo termine. Un utilizzo adeguato del cheat meal è assolutamente un fattore favorevole in termini di benessere e di resa in performance.